Per plantari e lavori ortopedici Orlando Rada è disponibile su appuntamento a Pontresina.
26 ossa, 107 legamenti, 19 muscoli, 29 articolazioni formano il piede: un capolavoro d’ingegneria da curare e proteggere, anche grazie a un plantare che svolge l’importante funzione di cuscinetto tra il piede e il suolo.
Orlando Rada esegue personalmente i plantari su misura e adattamenti individuali alle scarpe.
Conosciamo i nostri piedi.
I problemi più diffusi che spesso richiedono l’utilizzo di un plantare realizzato su misura.
Alluce valgo
L’alluce valgo è una delle patologie più diffuse del piede ed è molto dolorosa.
È caratterizzata dalla deviazione laterale della falange. La deformità dell’alluce valgo si associa spesso al piede piatto. È spesso causata da calzature a punta con il tacco molto alto che costringono il piede ad adottare una posizione innaturale.
Alluce rigido
Si tratta di un’artrosi presente all’articolazione dell’alluce che provoca un dolore acuto a ogni movimento. Le cause possono essere molteplici: poliartrite, gotta oppure dolori residui in seguito a una lussazione, una frattura o a un intervento chirurgico. Il calco del piede non denota anomalie.
Tallonite
È una condizione dolorosa del tallone chiamata dolore calcaneare o tallodinia.
L’origine del dolore può essere di natura metabolica, traumatica o congenita. Un’eccessiva calcificazione sotto il calcagno causa una periostite e genera un dolore persistente che si accentua specialmente dopo lunghi momenti di inattività.
Dal calco del piede non risultano anomalie o malformazioni; la causa del dolore è rintracciabile solo grazie alle radiografie.
Metatarsalgia
È una nevralgia dei nervi della pianta del piede caratterizzata da un dolore acuto alle articolazioni metatarsiche (parte anteriore del piede). Il dolore si manifesta soprattutto quando il piede è in movimento. I sintomi possono essere causati da una malformazione congenita, dall’artrite o da una situazione post-traumatica.
Piede piatto e piede a papera
Si tratta di una malformazione congenita o acquisita del piede. Quando il paziente è in posizione eretta il lato interno del piede è a contatto con il suolo. Normalmente il piede piatto è accompagnato da una rotazione esterna del piede, il cosiddetto “piede a papera”. La malformazione che si riscontra nei neonati scompare spesso durante la crescita. Quando il disturbo diventa cronico genera spesso artrosi.